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Efficienza luminosa
L'efficienza luminosa di una sorgente di luce è il rapporto tra il flusso luminoso (potenza luminosa) e il flusso radiante (potenza radiante). Dimensionalmente è espressa in lumen/watt.
Il flusso luminoso è definito in base alla percezione soggettiva dell'occhio umano medio e corrisponde ad una particolare curva all'interno dello spettro della luce visibile. Una lampadina emette radiazione anche al di fuori della banda visibile, in genere nell'infrarosso per l'effetto Joule e nell'ultravioletto, che non contribuiscono alla sensazione di luminosità. Una lampada ha una maggiore efficienza luminosa quanto più è in grado di emettere uno spettro di radiazioni adatte alla percezione umana, ovvero abbia una distribuzione spettrale di potenza concentrata nello spettro visibile intorno a lunghezze d'onda di 555 nm.
Flusso luminoso
In fotometria il flusso luminoso o potenza luminosa è una grandezza fotometrica che misura la potenza percepita della luce. La sensibilità dell'occhio umano infatti varia a seconda della lunghezze d'onda della luce emessa. Il flusso luminoso differisce dal flusso radiante, il quale è invece la misura della potenza totale di radiazione elettromagnetica emessa.
Il flusso luminoso viene spesso usato come una misura oggettiva della potenza utile emessa da una sorgente luminosa, ed è di solito riportato sulla confezione delle lampadine. Il valore del flusso luminoso è utile quando si confrontino l'efficienza luminosa delle lampade a incandescenza e a fluorescenza. Il flusso luminoso non viene utilizzato per confrontare la luminosità, in quanto questa è una percezione soggettiva che varia a seconda della distanza dalla sorgente luminosa.
Flusso radiante
In radiometria, il flusso radiante o la potenza radiante è l'energia totale di radiazione elettromagnetica (inclusi infrarossi, ultravioletti e luce visibile) emessa, riflessa, trasmessa o ricevuta, da una sorgente o da una determinata superficie per unità di tempo[1] L'unità di misura nel SI è il watt, che equivale al joule al secondo. Può essere considerato anche spettralmente, dove invece che la totalità delle radiazioni viene misurato a seconda della frequenza e della lunghezza d'onda; nel primo caso l'unità di misura è il watt per hertz (W/Hz), nel secondo il watt per metro (W/m), o talvolta, il watt per nanometro (W/nm).
Grado di protezione IP
Il codice IP (o grado di protezione IP o marcatura internazionale di protezione, in inglese Ingress Protection e abbreviato in IP, a volte interpretato impropriamente come marcatura di protezione ingresso), è un parametro definito dallo standard internazionale IEC 60529 (pubblicato dalla Commissione elettrotecnica internazionale), che classifica e valuta il grado di protezione fornito da involucri meccanici e quadri elettrici contro l'intrusione di particelle solide (quali parti del corpo e polvere) e l'accesso di liquidi. Lo standard punta a fornire agli utenti informazioni più dettagliate rispetto ai vaghi termini utilizzati nel marketing, come ad esempio "impermeabile", "resistente all'acqua" o "resistente alla polvere".
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